L’oggetto, di dimensioni record, si avvicinerà all’orbita di Saturno nel 2031.
La cometa gigante C/2014 UN271 o da poco nota anche come “Bernardinelli-Bernstein” fa mostra di sé grazie alle immagini dell’Osservatorio di Las Cumbres (LCO) in Sud Africa. La presenza di una chioma, scoperta dagli astronomi neozelandesi, ha consentito agli esperti di identificarne la natura cometaria, anche se la massa dell’oggetto è superiore di un migliaio di volte quella di una classica cometa. L’immagine scattata il 23 giugno scorso mostra la cometa a circa 19 unità astronomiche (distanza tra la Terra e il Sole di circa 150 milioni di chilometri) dal Sole.
Secondo le prime stime, il nucleo dell’oggetto presenta un diametro superiore ai cento chilometri, ovvero il triplo del nucleo della cometa più estesa mai scoperta. Il massimo avvicinamento della cometa “Bernardinelli-Bernstein” è previsto, però, solo nel 2031 quando non oltrepasserà l’orbita di Saturno. Intanto l’Osservatorio di Las Cumbres continuerà a tenere d’occhio la cometa ogni 15 minuti per verificarne le esplosioni.