Le precipitazioni hanno interrotto un lungo periodo di caldo record, con temperature anche di 50 gradi.
Forti piogge sono cadute tra mercoledì e giovedì in diverse regioni degli Emirati Arabi Uniti, come Abu Dhabi, Dubai e Sharjah, nel bel mezzo di un’ondata di caldo record che ha spinto le temperature fino ai 50 gradi. Ad annunciare il fenomeno, di origine artificiale, è stato il Centro Nazionale di Meteorologia degli Emirati aggiungendo al portale Gulf News come siano state effettuate operazioni di ”inseminazione” delle nuvole per aumentare le precipitazioni. Si chiama cloud seeding ed è un processo attraverso il quale si elimina la polvere e la sabbia dall’aria disseminando particelle nelle nuvole per fare piovere o nevicare. Negli ultimi anni, le autorità degli Emirati Arabi Uniti hanno sviluppato diverse tecnologie avanzate per provocare la pioggia, tra cui l’inseminazione o le scariche elettriche alle nuvole prodotte da speciali droni.
L’inseminazione, in particolare, stimola fenomeni temporaleschi attraverso il rilascio nelle nuvole cristalli di sale, mescolati a magnesio, cloruro di sodio e di potassio. Per spargere queste sostanze vengono usati droni dotati di attrezzi in grado di intervenire sulle nubi cumuliformi. Queste sostanze fungono da nuclei di condensazione e scatenano, così, la pioggia.