Sankalp Singh Parihar è ora costretto a proteggere la sua coltivazione con uomini armati e cani da guardia.
Quando quattro anni fa il contadino indiano Sankalp Singh Parihar raggiunse il villaggio di Chennai, nel sud del paese, alla ricerca di semi di cocco ibridi, non immaginava di trovare una persona che gli proponesse di vendere il mango più prezioso al mondo per soli 2.500 rupie, ovvero circa 28 euro. “Non conoscevo di che mango si trattasse, perciò l’ho chiamato Damini, in onore di mia mia madre. Alcune settimane dopo, però, l’uomo ha notato come il frutto stesse assumendo una curiosa colorazione rosa” racconta l’uomo a Vice Parihar. A quel punto la notizia che l’agricoltore stesse coltivando il mango giapponese Miyazai, una delle tipologie di mango più rare e costose del mondo ha cominciato a diffondersi rapidamente attirando diversi uomini d’affari provenienti da varie città. Chiamato anche ”l’uovo del sole”, il mango Miyazaki viene battuto all’asta a cifra che possono superare i tremila euro. In media, ogni mango Miyazaki ha un costo di 40 euro. Naturalmente non è il solo colore a rappresentare l’elemento che rende il frutto speciale, ma anche un gusto incredibilmente dolce. Coltivati nella prefettura di Miyazaki dal quale prende il nome, i manghi vengono sottoposti a controlli molto rigidi prima della commercializzazione. Ad essere verificati è la concentrazione di zuccheri, che non deve essere superiore al 15% ed un peso di non oltre 350 grammi.
Il clima umido e sufficientemente caldo dell‘India favorisce la coltivazione del frutto che, a differenza del Giappone, si sviluppa senza particolari attenzioni. Ad oggi sono 52 le piante di mango coltivate da Parihar nel suo terreno e, nonostante l’incredibile valore, l’uomo ha deciso di non mettere ancora in vendita nessun frutto. Per ora l’obbiettivo dell’agricoltore è di aumentare il numero di pianeta attraverso i semi. Nel frattempo, però, l’attenzione per la sua coltivazione ha destato preoccupazione da parte dell’uomo che ha deciso di mettere a guardia del suo terreno nove cani e tre uomini armati.
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