La potenziale abitabilità di Giove all’attenzione degli esperti.
Una significativa quantità di acqua è stata rilevata nelle nuvole della tempestosa atmosfera di Giove. A renderlo noto è una ricerca della John Hallsworth della Queen’s University di Belfast. “C’è almeno uno strato nelle nubi di Giove in cui la presenza di acqua e le temperature sono compatibili con la presenza di forme di vita. Naturalmente ciò non significa che ci siano forme di vita sul gigante gassoso“, ha sottolineato.
Alti livelli di radiazioni ultraviolette o la mancanza di sostanze nutritive potrebbero impedire, infatti, a potenziali forme di vita di prosperare nell’atmosfera del gigante gassoso; dati che saranno disponibili solo attraverso nuove misurazioni. Hallsworth ha aggiunto, inoltre, come questa tecnica usata per misurare la presenza di acqua potrebbe aiutare a determinare l’abitabilità anche degli esopianeti. Nell’ambito dello stesso studio gli esperti hanno analizzato le effettive condizioni di Venere stabilendone impossibilità di ospitare forme di vita, anche per quanto riguarda i microbi in grado di resistere alle condizioni più estreme. Questi risultati sembrano contraddire una ricerca pubblicata lo scorso anno da un altro gruppo di scienziati, che ha riferito della scoperta nelle nuvole di Venere del gas fosfina (PH3), uno dei potenziali marcatori biologici e chimici, in grado di evidenziare la presenza di organismi microbici.