L’eruzione non ha provocato danni.
Il vulcano Rincón de la Vieja, situato nel nord-ovest della Costa Rica, si è reso protagonista di una delle eruzioni pi potenti degli ultimi anni, nelle prime ore di lunedì, generando flussi piroclastici e lahar di fango caldo che si sono riversati nei fiumi vicini. Il fenomeno è stato osservato nella vicinia città di Quesada e dalla cima del vulcano Turrialba, come confermato dalla Commissione Nazionale per la Prevenzione dei Rischi e l’Attenzione alle Emergenze. L’attività vulcanica è iniziata alle 05:42 ora locale ed è durata circa 3 minuti.
Nelle immagini, catturate dalle telecamere di sorveglianza dell’Osservatorio Vulcanologico e Sismologico del Costa Rica (OVSICORI), si nota come il vulcano erutti una lunga colonna di cenere e vapore, che si erge a circa 4 chilometri sul livello del mare. Secondo le autorità la cenere e l’odore di zolfo si sono diffusi a nord e nord-ovest del cratere senza causare danni alla popolazione. Javier Pacheco, sismologo di OVSICORI, ha spiegato alla CNN come questa eruzione sia paragonabile, per intensità, a quella del settembre 2011. L’esperto ha, inoltre, aggiunto come durante il 2020 siano state registrate oltre 1.400 eruzioni di tipo freatico nell’area del vulcano. Si tratta di un fenomeno che si verifica quando l’acqua surriscaldata sotto la superficie terrestre evapora rapidamente, espandendosi e rompendo la roccia soprastante.