Resti di dinosauri a pochi chilometri dal Polo Nord. I paleontologi: “Scoperta incredibile”

Nessuno si aspettava di portare alla luce i fossili dei rettili nell’estremo nord dell’Alaska.

Anche a pochi chilometri dal Polo Nord si riproducevano i dinosauri del tardo Cretaceo. A confermarlo è uno studio paleontologico realizzato in Alaska. Centinaia di frammenti di ossa e denti di cuccioli di dinosauro sono stati portati alla luce lungo il fiume Colville nel nord dello stato americano. Si tratta di frammenti riconducibili a sette diverse famiglie di dinosauri come i tirannosauri e gli adrosauri. Sulla base delle conoscenze in nostro possesso, sappiamo che l’Artico, tra gli 80 e i 60 milioni di anni fa, aveva una temperatura leggermente superiore a quella di oggi, con una media di sei gradi. Nevicate, basse temperature e una parte dell’anno in totale oscurità non hanno, però, fermato la riproduzione dei dinosauri che hanno nidificato fino a pochi chilometri dal Polo Nord.

Resti di dinosauri scoperti a pochi chilometri dal Polo Nord. I paleontologi: “Scoperta incredibile”

Tutto questo suggerisce come non si trovassero nell’area solo per migrare, ma stavano svernando’‘ dichiara Patrick Druckenmiller, paleontologo del Museo dell’Università dell’Alaska. La scoperta pone un nuovo spunto di riflessione sul fatto che i sauropodi potessero essere stati animali endotermi, ovvero a sangue caldo, ed in grado di regolare il calore corporeo interno supportando le temperature più estreme. Ora l’obbiettivo degli esperti è comprendere come siano riusciti a resistere al freddo del Polo e vivere a tali latitudini.

Fonte:

https://hypebeast.com/2021/6/paleontologists-found-evidence-dinosaurs-north-pole