Secondo gli ultimi studi, le stelle da cui è possibile osservare il nostro pianeta sono 1.715 e 29 pianeti, potenzialmente abitabili.
Il database dell’ Agenzia Spaziale Europea (ESA), Gaia, ha sviluppato un catalogo in cui sono raccolte le informazioni di circa 1.7 miliardi di stelle. Grazie a questo elenco, i ricercatori hanno scoperto che negli ultimi 5.000 anni la Terra è stata osservata da 1.715 di stelle e da 29 esopianeti, ossia un pianeta extrasolare non appartenente al Sistema Solare, orbitante cioè attorno a una stella diversa dal Sole. I risultati dello studio sono stati riportati sul “Nature”dai ricercatori dell’Università di New York, La Cornell University. Lisa Kaltenegger e Jaqueline Faherty, due scienziate che fanno parte del team dell’ateneo, hanno determinato, attraverso le loro osservazioni e ai loro studi, che più di 1000 stelle si trovano in una posizione tale da aver osservato la Terra da quando si sviluppò la prima civiltà umana mentre nei prossimi anni, altre 319 stelle entreranno nel punto di osservazione. 75 di loro, inoltre, si trovano a circa 100 anni luce da noi, raggiungibili con le onde radio prodotte dall’uomo.
In pratica 29 pianeti potenzialmente abitabili, in orbita intorno a queste stelle, potrebbero aver ricevuto le nostre onde radio e aver visto la Terra. Nella lista ci sono anche i sette esopianeti che compongono il sistema della nana rossa Trappist-1, simili per caratteristiche, alla Terra. Gli esperti hanno aggiunto come un metodo per intercettare questi esopianeti è quello di cercare i segni del loro percorso davanti alla propria stella e il nostro globo potrebbe essere stato rivelato proprio in questo modo. Le stelle che si trovano in questa particolare posizione che potrebbero vedere la Terra transitare davanti al Sole saranno, in futuro, obiettivi importanti per la ricerca di eventuali pianeti abitabili.