Dalle Alpi italiane al polo Nord. Il fenomeno spiegato dai ricercatori.
Lo strano fenomeno è stato documentato in varie regioni del mondo anche in Italia e di recenti alcuni ricercatori francesi potrebbero fornire una spiegazione all’evento. In base a quanto affermano i numero studi, il particolare colore rossiccio deriva da alcune tipologia di alghe presenti in montagna. Le alghe, organismi di struttura vegetale, autotrofi, unicellulari o pluricellulari, che producono energia chimica per fotosintesi generando ossigeno, sono molto importanti per il nostro ecosistema. Attraverso la loro fotosintesi infatti, viene prodotto il 50% dell’ossigeno mondiale.
Nonostante siano essenziali per il nostro ambiente, quando si riproducono eccessivamente rilasciano tossine che avvelenano l’acqua potabile e danneggiando gli ecosistemi e in alcuni casi, posso anche causare malattie negli umani e negli animali. A causa dei cambiamenti climatici, questi organismi proliferano e si diffondono sempre di più, come è accaduto sulle Alpi francesi. Gli scienziati dell’Université Grenoble Alpes, hanno registrato un aumento preoccupante di queste fioriture e quando in estate la neve si scioglie, appare questo colore rosso. Il team si esperti ha prelevato diversi campioni che provenivano da 1000 e 3000 metri e ha scoperto che particolari tipologie di alghe prosperano di più rispetto ad altre. Si è così scoperto che le alghe responsabili della “neve rossa” fanno parte della specie Sanguina che si trovano a 2000 metri di altitudine. Questa particolare tonalità con molta probabilità protegge le alghe dai raggi del sole più dannosi a queste altezze. Gli esperti non hanno ancora identificato cosa possa alimentare la loro cresciuta eccessiva e se questo fenomeno possa in qualche modo, essere collegato allo scioglimento dei ghiacciai.