Sono immagini impressionanti quelle che arrivano dalla Russia dove si è verificata una esplosione che ha generato una sorta di “fungo” simile (solo in apparenza) alle conseguenze di una deflagrazione nucleare. In realtà ad esplodere è stata una stazione di servizio nei pressi della terza più grande città del Paese, Novosibirsk, il tutto a pochi metri da case e persone ed infatti il bilancio è stato pesante. Secondo quanto emerso dalle indagini dei vigili del fuoco, l’esplosione sarebbe stata innescata da una fuga di gas: alcuni testimoni che si trovavano a pochi metri di distanza ma al di fuori dall’area di rischio sono riusciti a riprendere l’istante nel quale esplode tutto ed una colonna di fuoco e fumo si innalza in cielo generando una enorme palla di fuoco.
Oltre ad aver letteralmente frantumato decine di vetri delle finestre di tutti gli edifici posti nelle immediate vicinanze, la deflagrazione ha provocato il ferimento di decine di persone; da chi è stato scagliato a terra per la sua violenza a chi è stato investito da frammenti di vetro o dal fuoco, almeno 24 persone sono rimaste ferite e 19 di esse sono state ricoverate nel centro grandi ustionati più vicino. Come raccontato dai testimoni, c’erano decine di persone che fuggivano in preda al panico mentre il cielo, in quella zona, si tingeva di rosso. Le fiamme hanno interessato un’area di 1200 metri quadrati andando a colpire anche una seconda stazione di servizio ubicata nelle vicinanze e il tutto ha richiesto ore di lavoro da parte di decine di vigili del fuoco, alcuni dei quali impegnati anche nell’evacuazione degli edifici residenziali vicini. Un procedimento penale è stato aperto nelle ore successive per violazione delle norme di sicurezza e gli investigatori stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente che, fortunatamente, non ha provocato vittime.
