La Framatome ha lanciato l’allarme circa l’alzamento dei livelli di rilevazione, forse in vista di una possibile fuga radioattiva.
La compagnia francese Framatome ha avvertito gli USA riguardo una possibile perdita avvenuta nella centrale nucleare di Taishan, in Cina, che avrebbe alzato i parametri di rilevazione nella zona oltre gli standard francesi. Il motivo sarebbe “un’imminente minaccia di fuga radioattiva”. A renderlo noto è la Cnn che riprende il rapporto di Framatome, azienda controllata da EDF (Electricitè de France), che avrebbe avvisato le autorità statunitensi sul rischio che corre l’impianto di Taishan. Le autorità stanno ora operando con un team di esperti per valutare la situazione e mettere in campo eventuali soluzioni.
Nella regione sud del Guangdong la China General Nuclear Power Corporation (CGN) ha messo in campo nel reattore nucleare di Taishan, un colossale progetto sino-francese esclusivamente dedicato al settore energetico, che usa un reattore nucleare europeo con acqua pressurizzata. Il reattore è ancora oggi gestito da un gruppo composto da CGN, da EDF e dal Guangdong Energy Group. Lo scorso otto giugno la compagnia transalpina ha allertato le autorità americane riguardo ad una minaccia di fuga radioattiva. Secondo Cnn la situazione non è ancora a “livelli di crisi”, ma richiede comunque un livello sufficiente di attenzione.