Mai nessuna sonda era arrivata a tale distanza dal satellite di Giove.
La luna più grande del Sistema Solare sarà presto avvicinata dalla sonda della NASA Juno. Realizzata per lo studio di Giove, la sonda ha ormai portato a termine il periodo previsto inizialmente per la missione, programmata fino al luglio del 2021. Da allora la navicella spaziale ha intrapreso un’altra fase dello studio del gigante gassoso con un periodo orbitale ridotto da 53 a 43 giorni; in pratica sarà più vicina al pianeta. Nella nuova fase è previsto, come anticipato, un sorvolo su Ganimede, il 7 giugno quando la sonda raggiungerà la distanza minima di 1.000 chilometri dal satellite gioviano che, per dimensioni, supera il pianeta Mercurio.
La nuova rotta di Juno porterà la sonda ad avvicinarsi anche ad Europa, che sorvolerà a meno di 320 chilometri il 29 settembre del 2022 mentre il 30 dicembre del 2023 sorvolerà il satellite vulcanicamente attivo Io a 1.500 chilometri il 30 dicembre 2023 e il 3 febbraio del 2024. In un’immagine trasmessa il 26 dicembre del 2019 JUNO mostrò, per la prima volta, il polo nord di Ganimede. Sono davvero tante le caratteristiche che rendono unico questo satellite gioviano, dotato di un’atmosfera, una superficie ghiacciata dallo spessore di circa 150 chilometri, e un oceano di acqua salata, in una quantità pari a 25 volte quella presente sul nostro pianeta e forse in grado di ospitare forme di vita unicellulari. Ganimede, inoltre è l’unica luna a possedere un proprio campo magnetico con le aurore.