Risale agli ultimi giorni di maggio la notizia che il colosso statunitense dello streaming video Netflix sarebbe interessato all’apertura di una divisione dedicata ai videogiochi: tale news si va a inserire nel già complesso e variegato panorama del settore delle piattaforme dedicate allo streaming online, in grado di coprire tutte le esigenze per l’intrattenimento degli utenti, dalla riproduzione di file audio e video al gioco digitale, molto spesso arrivando a espandere le proprie mire anche oltre i confini nazionali.
Netflix ospiterà anche videogiochi in streaming? Tutte le ultime voci del settore
Secondo il portale americano The Information (un sito specializzato nelle news relative al mondo della tecnologia), infatti, ci sarebbe la possibilità per Netflix di espandere ulteriormente i propri servizi in direzione della condivisione di videogiochi in streaming tramite un cloud specifico, ipotesi che sarebbe confermata dalla notizia secondo la quale sarebbero già in corso le ricerche per i vertici di un eventuale nuovo reparto dedicato ai videogiochi. Già da qualche anno, comunque, è in corso una vera e propria battaglia per l’innovazione dei servizi in streaming: un esempio originale è proprio quello del film Netflix “Black Mirror: Bandersnatch” (2018), un vero e proprio film interattivo che gli utenti possono “controllare” grazie al proprio telecomando, direttamente da casa propria, e che prevede molteplici finali. Il successo planetario delle piattaforme di streaming, dunque, fa sì che ogni grande azienda sia alla continua ricerca di novità da proporre ai propri utenti: non solo per far crescere i propri numeri, ma anche per offrire servizi ancora più completi e accattivanti al grande pubblico.
Panoramica sullo streaming oggi: gli ambiti più popolari sono quelli dell’intrattenimento
La tecnologia dello streaming è infatti utilizzata dalle piattaforme destinate all’intrattenimento in diversi settori. Oltre a Netflix non mancano i grandi nomi come Amazon Prime Video e Apple TV, ma anche piattaforme di respiro nazionale come, nel caso dell’Italia, RaiPlay appartenente al gruppo Rai e Infinity TV al gruppo Mediaset. Anche il settore del gioco è molto attento alle novità nel campo dello streaming: oltre alle “tradizionali” versioni online dei giochi da casinò più famosi come slot machine, poker, roulette e blackjack, offerti da siti come quello di Betway, è infatti possibile giocare online anche a numerosi titoli in versioni specifiche per i casinò live, come il poker live, la roulette live, il Blackjack live, il Baccarat live e persino il Monopoly live. Grazie allo streaming è possibile far incontrare l’esperienza di gioco digitale “classica” con quella arricchita dall’interazione con i croupier durante le partite, ottenendo un tipo di gioco online innovativo e ottimizzato rispetto a quello dei casinò online senza live streaming. Ma lo streaming è una tecnologia fondamentale anche per le piattaforme di un altro settore, quello della riproduzione di file audio: piattaforme come Spotify, Deezer e Tidal offrono agli utenti decine di milioni di brani musicali, da ascoltare in alta risoluzione, da salvare in playlist e da condividere attraverso i vari social network.
Il futuro delle piattaforme di streaming online: innovazione, cataloghi più ampi, contaminazione tra settori
Per quanto riguarda il futuro delle piattaforme in streaming online, dunque, la strada da intraprendere sembra chiara: la caccia all’innovazione è un tassello fondamentale e indispensabile per tutti i servizi che vogliano rimanere tra quelli più discussi e, soprattutto, utilizzati. Mettere a disposizione degli utenti le ultime novità non solo in fatto di titoli ma anche di opportunità e fondamentale e, così come Netflix si sta adeguando per ampliare ulteriormente la propria offerta, non è da escludere che in futuro saranno sempre più diffuse anche le contaminazioni tra settori, come dimostra la piattaforma Twitch inizialmente dedicata alla trasmissione di giochi e partite online e oggi ricca di contributi appartenenti ai generi più disparati. Una tendenza da sottolineare inoltre è quella dell’attenzione particolare anche alle piattaforme di altri paesi: nel caso dell’Italia sono sempre più diffuse le piattaforme destinate alla riproduzione di contenuti originali provenienti da reti televisive straniere, come ad esempio il servizio di streaming americano HBO Max lanciato in territorio statunitense nella primavera del 2020 e atteso in tanti altri paesi, Italia inclusa, entro i prossimi anni.
Innovazione, tecnologia e attenzione alle esigenze degli utenti sono quindi gli elementi chiave per provare a immaginare il futuro delle piattaforme e delle trasmissioni in streaming, anche sulla base dell’enorme successo che stanno riscuotendo in tutti i settori digitali già da alcuni anni.
