È un bilancio assolutamente drammatico quello del grave incidente avvenuto sul fiume Niger, dove è naufragata una nave con almeno 180 persone a bordo. L’imbarcazione trasportava un’enorme quantità di sacchi di sabbia che dovevano essere portati ad una miniera d’oro ma durante l’attraversamento del fiume, nel territorio dello stato di Kebbi (nordovest della Nigeria) è improvvisamente avvenuto il naufragio e le persone a bordo sono cadute o finite in acqua mentre la nave si capovolgeva. Le notizie che arrivano dal Paese sono drammatiche: i soccorritori sono riusciti a trarre in salvo solo 22 persone e al momento si contano ancora 150 dispersi.
Come emerso nelle ore successive la nave era sovraccarica: l’imbarcazione partita da Lokon Minna e diretta a Wara avrebbe potuto sopportare un carico di 80 persone mentre a bordo erano in 180, oltre ai pesanti sacchi di sabbia. L’incidente è stato definito “devastante” dal presidente Muhammadu Buhari il quale ha espresso la sua vicinanza alle famiglie delle persone disperse, molte delle quali si teme siano decedute. Il sovraffollamento dei battelli e delle navi in viaggio sui corsi d’acqua della Nigeria provoca non di rado tragedia di questo tipo, specialmente in caso di maltempo. Anche la mancanza di manutenzione è causa di gravi incidenti nel Paese ma quello dell’ultimo naufragio rischia di essere uno dei bilanci più tragici da molti anni a questa parte.