Groenlandia: lo scioglimento dei ghiacci sta rilasciando enormi quantità di mercurio nel mare

Secondo gli esperti si tratterebbe di un fenomeno naturale e perciò ”difficile da gestire”.

Il riscaldamento climatico sta aggravando lo scioglimento dei ghiacci in Groenlandia liberando una notevole quantità di mercurio in acqua. La scoperta è stata realizzata da un team di esperti in seguito al prelievo di campioni dalle acque di tre diversi fiumi e due fiordi vicino alla calotta glaciale. Inaspettatamente, gli esperti hanno rilevato alte concentrazioni di mercurio. Come risultato di questa scoperta, i ricercatori hanno formato e guidato un team internazionale di scienziati, che ha proceduto a misurare le concentrazioni del metallo, altamente tossico, nell’acqua di fusione di tre bacini glaciali, sul lato sud-occidentale della calotta glaciale della Groenlandia, durante la stagione calda. Il team, che ha riportato le proprie scoperte sulla rivista Nature Geoscience, ha rilevato con questi test alcuni dei più alti livelli di mercurio mai registrati nelle acque naturali. La ricerca mostra che questa regione rilascia, infatti, fino a 42 tonnellate di mercurio disciolto ogni anno, che rappresenta circa il 10% dei flussi fluviali stimati per l’intero globo.

Groenlandia: lo scioglimento dei ghiacci sta rilasciando enormi quantità di mercurio nel mare

Tali concentrazioni di mercurio nell’acqua di fusione dei ghiacciai hanno provocato diverse perplessità tra gli scienziati e timori riguardo ai possibili effetti sulla catena alimentare. Sebbene la fonte del mercurio glaciale sia sconosciuta, i ricercatori ritengono improbabile che sia il risultato dell’attività industriale umana mentre sospettano, invece, che la perdita di mercurio derivi effettivamente da processi geochimici naturali della Terra. In questo caso, “sarebbe molto più difficile da gestire”, spiegano gli esperti. Considerata come una delle sostanze più pericolose per l’uomo, il mercurio è un elemento tossico che si bioaccumula nelle reti alimentari acquatiche sotto forma di neurotossina metilmercurio. Come se non bastasse, le acque intorno alla Groenlandia rappresentano una delle principali fonti di gamberetti d’acqua fredda, halibut e merluzzo che vengono esportati in tutto il mondo; un elemento che solleva preoccupazioni sull’esposizione umana attraverso la catena alimentare.