Non si arresta la sequenza sismica nella provincia del sud ovest del paese.
Tra venerdì notte e sabato mattina, almeno 43 terremoti di magnitudo superiore a 3.0, incluso uno di 6.4 registrato venerdì alle 21:48 (ora locale), hanno scosso la contea di Yangbi, nella provincia cinese di Yunnan, secondo quanto riportato dall’Amministrazione provinciale del terremoto in un nota ufficiale.
Il bilancio provvisorio dei terremoti è di tre morti, 28 feriti e ingenti danni materiali, ancora in fase di valutazione. Intanto, circa 22.000 persone sono state evacuate dalle loro abitazioni e trasferite in luoghi considerati più sicuri. Migliore la situazione nel Qinghai, nonostante il terremoto registrato nella giornata di ieri abbia raggiunto la magnitudo di 7.4. I danni, in un’area in gran parte disabitata e a pochi chilometri dal deserto di Taklamakan sono contenuti. Si registrano, però, alcuni crolli nei villaggi distanti più prossimi all’epicentro e anche una vittima.