Una molecola ‘terrestre’ scoperta sul lontano pianeta WASP-33b

Il radicale idrossile è presente nella nostra atmosfera e nel corpo umano. Sul pianeta WASP-33b si produce per le temperature infernali.

Una molecola presente sul nostro pianeta è stata individuata anche su un pianeta lontano, WASP-33b. Si tratta del radicale idrossile (OH) individuata dagli esperti nel gigante gassoso, in orbita ravvicinata rispetto alla sua stella HD 15082. In pratica WASP-33b si trova in una posizione più ravvicinata rispetto a quella che ha Mercurio rispetto al nostro Sole. Si tratta di una condizione che rende le temperature sul pianeta davvero infernali, con una media di 2.500 gradi centigradi, quanto basta per fondere i metalli. Ma è grazie a queste temperature davvero alte che le sostanze chimiche presenti nell’atmosfera emettono radiazioni con impronte spettrali distinte, in grado di essere facilmente individuate dagli esperti sul nostro pianeta. Grazie all’analisi spettrale gli studiosi hanno scoperto le firme dell’idrossile nell’atmosfera di WASP-33b indicando come la miscela chimica presente nel pianeta sia il frutto dell’interazione del vapore acqueo e il monossido di carbonio.

Si tratta della prima volta che individuiamo una prova diretta di OH in un’atmosfera di un esopianeta. Ciò dimostra non solo che gli studiosi di tutto il mondo possono scoprire questa molecola nelle atmosfere di altri pianeti lontano ma anche la chimica dettagliata di questa popolazione planetaria“, ha spiegato Stevanus Nugroho, studioso del Queen’s University di Belfast. Sul nostro pianeta l’idrossile si forma nell’atmosfera grazie all’interazione del vapore acqueo con l’ossigeno. Su WASP-33b, invece, l’idrossile si produce quando le alte temperature della stella fa esplodere il vapore acqueo.

Fonte

https://www.sciencealert.com/astronomers-detect-hydroxyl-for-the-first-time-in-an-exoplanet-s-atmosphere