Morire nella propria casa a causa di un fulmine. È accaduto nella giornata del 19 maggio nel Trevigiano, dove un 67enne è deceduto a causa di un incendio divampato dopo che un fulmine si è abbattuto contro un edificio. Il dramma si è consumato nel comune di Vittorio Veneto durante un forte temporale con relativa tempesta di scariche elettriche. Una di esse ha colpito la palazzina di tre piano ubicata in via Casalta. Intorno alle 16 si è scatenato un rogo che ha interessato parte dell’edificio, e il 67enne non ha potuto fare niente per salvarsi. Altre due persone invece sono rimaste ferite, intossicate dalla grande quantità di fumo che in poco tempo ha invaso le stanze della loro casa.
Stando alla ricostruzione effettuata da vigili del fuoco e forze dell’ordine, gli occupanti della palazzina sarebbero usciti dopo lo scoppio dell’incendio ma il 67enne, le cui generalità non sono al momento note, sarebbe rientrato. Ma a causa dell’assenza di ossigeno in breve tempo avrebbe perso i sensi e, poco dopo, la vita.