Antartide: si stacca A-76, l’iceberg più grande al mondo

epa08871051 An undated handout picture provided by the British Ministry of Defence (MoD) and taken from an A400M Atlas Royal Air Force (RAF) aircraft shows the first photographic evidence of one of the largest recorded icebergs floating near the island of South Georgia, South Atlantic to where it has transited from Antarctica. With a surface area of approximately 4,200 square kilometres, and longer and wider than South Georgia, and weighing hundreds of billions of tonnes, A68a is the largest section of A68, an iceberg which calved from the Larsen C Ice Shelf on the Antarctic Peninsula in July 2017. Ice debris has already started to break away, caused by A68a drifting through warmer waters near the South Orkney islands. EPA/Cpl Phil Dye RAF/BRITISH MINISTRY OF DEFENCE/HANDOUT MANDATORY CREDIT: MOD/CROWN COPYRIGHT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

L’enorme ghiacciaio, soprannominato dagli scienziati A-76, misura circa 4320 chilometri quadrati si sarebbe staccato dal Ronne Ice Shelf in Antartide.

Individuato grazie al satellite Copernicus Sentinel 1, l’iceberg ha una lunghezza di circa 170 chilometri e una larghezza di 25 ed è ritenuto attualmente, il più grande del mondo. Il grande blocco si sarebbe formato dal lato occidentale della piattaforma del ghiaccio Ronne, che si trova nel mare di Weddell in Antartide. Secondo quanto riferito dall‘ESA, l’Agenzia spaziale europea che ha riportato la notizia, grazie alle sue dimensioni l’iceberg sarebbe poco più grande dell’isola spagnola di Maiorca. A-76 secondo gli scienziati, non si sarebbe staccato a causa dei cambiamenti climatici, ma sarebbe il risultato di un fenomeno che fa parte del ciclo naturale mentre la sua particolare forma squadrata, potrebbe essere dovuta a delle sollecitazioni che hanno generato la separazione.

Secondo quanto afferma Alex Brisbourne della British Antarctic Survey, trattandosi di un iceberg galleggiante, non ci saranno conseguenze sull’innalzamento del livello del mare. I ricercatori, in ogni caso, hanno deciso di monitorare lo spostamento del blocco per i problemi che potrebbe provocare nella sua rotta. L’anno scorso, infatti, un altro iceberg A-68A, aveva intrapreso una traiettoria molto pericolosa dirigendosi verso l’isola di South Georgia, mettendo a rischio la vita dei numerosi animali che popolano quell’area, ma per fortuna il ghiacciaio si frantumò in numerosi piccoli frammenti, senza provocare danni di rilievo.