L’incendio si sarebbe generato nell’agosto del 2020 e risulta ancora attivo all’interno del tronco.
Originaria del Nord America, la sequoia è uno degli alberi più celebri degli Stati Uniti, dove un intero parco è dedicato a questo colossale albero. Ed è proprio al Sequoia National Park, in California, che è stata osservata un’enorme sequoia ancora in fiamme dall’anno scorso. La scoperta è stata realizzata da un team di ricercatori impegnati ad esaminare l’entità dei danni provocati dagli incendi dello scorso anno. Collocato nell’area denominata Board Camp Grove, l’albero non può essere raggiunto dal sentiero principale, ma è stato notato a distanza dagli esperti grazie ai fumi che si innalzavano dal tronco. Secondo gli esperti l’incendio della sequoia ha avuto inizio nell’agosto del 2020, quando le fiamme hanno incenerito ben 60mila ettari di foresta. Nel corso dei mesi nemmeno le piogge e le nevicate invernali hanno spento completamente le braci che sono rimaste attive all’interno dell’enorme tronco.
Seppure curioso, il fenomeno non è del tutto insolito. Durante gli incendi può accadere che gli alberi continuino a bruciare lentamente nel loro interno, ricco d’ossigeno e protetto dagli agenti atmosferici. “Il fatto che questa sequoia stia ancora fumando ci dimostra come a causa degli incendi dell’anno scorso, il parco risulti del tutto asciutto’‘ ha spiegato Leif Mathiesen, responsabile dei vigili del fuoco del Sequoia National Park e Kings Canyon. La situazione potrebbe peggiorare nei prossimi mesi, con l’arrivo del caldo estivo. Per evitare un’ulteriore catastrofe per le foreste americane, le autorità stanno provvedendo a ridurre l’accumulo di arbusti con lo scopo di evitare che le fiamme si estendano in maniera incontrollata.