Il paziente accusava febbre, nausea, gonfiore a una caviglia e dolore alla gamba sinistra.
Un americano è risultato positivo contemporaneamente a tre malattie trasmesse dalle zecche, circa un mese dopo aver subito un morso. Lo studio di questo raro caso è stato recentemente pubblicato sulla rivista BMJ Case Reports. L’uomo, di 70 anni, è arrivato al pronto soccorso di un ospedale statale dell’Oregon con vari sintomi, tra cui febbre, nausea, gonfiore a una caviglia e un dolore localizzato alla gamba sinistra. I sintomi sono comparsi dopo un recente viaggio nel nord-est del paese. Al suo ritorno, l’uomo ha notato la tracce di una puntura d’insetto sulla caviglia. I test hanno rivelato a presenza di anemia, livello basso di piastrine e insufficienza renale acuta. Alla luce del suo recente viaggio, i medici hanno sospettato che potesse aver contratto una malattia trasmessa dalle zecche; ipotesi confermata dai successivi esami del sangue.
La cosa sorprendente del caso è che il paziente è risultato positivo non solo per Borrelia burgdorferi, che causa la malattia di Lyme, una delle infezioni più ricorrenti nei casi di morsi di zecca, ma anche ai batteri Anaplasma phagocytophilum e Babesia microti, che causano rispettivamente anaplasmosi (malattia trasmessa dalle zecche dei cani) e babesiosi. “Mentre una coinfezione con la malattia di Lyme è comune, l’infezione con ben tre malattie trasmesse da zecche allo stesso tempo è relativamente rara”, hanno scritto i ricercatori. Il trattamento con doxiciclina, atovaquone e azitromicina ha ridotto i sintomi. Oltre alle tre malattie contratte dallo sfortunato paziente, le zecche negli Stati Uniti possono provocare anche altri disturbi, come l’infezione dal virus Bourbon (malattia incurabile scoperta nel 2014), la febbre da zecca del Colorado (patologia con sintomi all’influenza oltre a rush cutanei, leucopenia, neutropenia e piastrinopeni.), il virus Powassan e la febbre da zecca sulle Montagne Rocciose.
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