Casi di infezioni sono stati scoperti in oltre 493 comuni del paese asiatico.
Il presidente filippino Rodrigo Duterte ha annunciato lo stato di calamità a partire da lunedì 10 maggio per un anno per l’epidemia di peste suina africana che sta imperversando nel paese asiatico. La malattia è stata confermata in 493 città e comuni nelle 12 regioni del paese, la peste suina africana è provocata da un virus non pericoloso per l’uomo, ma in grado di provocare la morte dei suini domestici e dei cinghiali, entro pochi giorni dall’infezione. Gli animali infettati muoiono in pochi giorni senza sintomi, se non l’insorgenza improvvisa di febbre. Solo una rigorosa quarantena è in grado di fermare la diffusione della malattia.
I suini si infettano alimentandosi di carne contaminata gettata in natura. Per questo motivo gli esperti raccomandano alla popolazione di smaltire gli avanzi di carne in appositi contenitori sigillati ed evitare gettarli all’aria aperta.