La scoperta in due galassie considerate inattive.
Delle emissioni di raggi X hanno segnalato il risveglio di due giganteschi buchi neri presenti in due galassie considerate fino ad oggi non attive. È quanto emerge dallo studio realizzato da un team di esperti dell’istituto Max Planck e pubblicato su Nature. Tra gli autori della ricerca anche l’esperto italiano Gabriele Ponti, dell’INAF di Milano. La ricerca aiuterà gli esperti a comprendere meglio l’attività dei buchi neri nelle galassie di piccole dimensioni.
La scoperta è il risultato di una serie di osservazioni effettuare dal telescopio a raggi X eRosita. “I nuclei delle due galassie – hanno dichiarato gli esperti tedeschi – proiettano nello spazio forti bagliori a raggi X in intervalli di poche ore, con picchi di luminosità paragonabili a quelli prodotti dall’intera Via Lattea. Queste pulsazioni – aggiungono – potrebbe essere provocate da una stella o da un corpo celeste di massa simile, che orbita intorno a uno dei buchi neri giganti presenti nel centro delle due galassie”.