Secondo la tradizione musulmana, la reliquia fu inviata direttamente dal Paradiso al tempo di Adamo ed Eva. Allora era completamente bianca, ma si oscurò con il tempo per i peccati umani.
La Presidenza Generale degli Affari delle Due Sacre Moschee, l’ente statale saudita che gestisce le moschee di La Mecca e Medina, ha pubblicato questo martedì sul proprio account Instagram le immagini ad alta definizione di una delle reliquie più adorate dell’Islam, la Pietra Nera. Inserita nell’angolo orientale della Kaaba, la Pietra Nera è una delle principali attrazioni per i pellegrini, che cercano di baciarla o toccarla con la mano durante i sette giri che compiono intorno alla Kaaba.
Secondo la tradizione musulmana, la pietra è stata inviata direttamente dal Paradiso al tempo di Adamo ed Eva. Allora era completamente bianca, ma si è sporcata per effetto dei peccati umani con il trascorrere del tempo. Per quanto riguarda i dati storici, è noto che la Pietra Nera, così come la stessa Kaaba, era oggetto di venerazione già in epoca preislamica. Si ritiene che sia stato Maometto a collocarla nella sua posizione attuale, dove si trovava dall’inizio del VII secolo, tranne per 22 anni, tra il 930 e il 952, quando fu rubata dai carmati. Grande quasi quanto un pallone da calcio, la Pietra Nera è una roccia incastonata ad 1,10 metri nell’angolo destro della Kaaba, l’antica costruzione realizzata nella Sacra Moschea che rappresenta l’edificio più importante per la religione islamica.