I dati più aggiornati del Comando di Difesa Aerospaziale del Nord-America (Norad) hanno sensibilmente ridotto il margine di incertezza relativo al presunto orario di impatto in atmosfera del razzo cinese fuori controllo Long March 5B. Rispetto alle 9 ore del 7 maggio, si è infatti ridotto a 6 ore, con un orario previsto attualmente (seppur non definitivo, proprio per via dell’ampio margine di incertezza) alle 4:52 di domenica 9 maggio. Resta invece ancora molto ampia l’area che costituisce il possibile luogo del rientro del secondo stadio del razzo, e comprende anche diverse regioni dell’Italia centro meridionale. Nelle prossime ore verranno diffusi ulteriori e aggiornati calcoli che consentiranno di ridurre ulteriormente il margine di incertezza.
Nel frattempo c’è un altro importante aggiornamento: è ormai visibile ad occhio nuvo l’enorme modulo che sta orbitando senza controllo intorno alla Terra ed anche dall’Italia è stato possibile fotografarlo. Lo scatto è firmato Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope, che ha individuato il razzo e realizzato una incredibile istantanea dai cieli di Roma. Già in precedenza ne aveva realizzata un’altra, in bianco e nero. A tal proposito l’astrofisico ha dichiarato: “L’osservazione era possibile agilmente ad occhio nudo. L’oggetto appariva chiaramente lampeggiante, a causa della sua rotazione su se’ stesso: per questo la traccia registrata nella fotografia mostra una fitta serie di tratti luminosi“.