Secondo gli esperti si tratta del paraconchidium shiqianensis.
L’aeroporto internazionale di Longdongbao, nella città cinese di Guiyang (provincia di Guizhou), ha attirato inaspettatamente l’attenzione dei media dopo che un celebre scienziato ha rivelato, in un programma televisivo, che il lavandino in uno dei bagni delle strutture contiene fossili risalenti a centinaia di milioni di anni. A riferirlo è Shen Shuzhong, paleontologo dell’Università di Nanchino, durante un programma di divulgazione scientifica della CCTV in cui ha mostrato le immagini del gabinetto dell’aeroporto. “Potete vedere i motivi bianchi nei materiali da costruzione nel lavandino. Questi modelli sono fossili, che appartengono alla categoria dei fossili di brachiopodi risalenti a centinaia di milioni di anni“, ha detto il professore.
La breve menzione dei resti fossili ha attirato l‘attenzione del pubblico ed un anonimo funzionario dell’aeroporto di Longdongbao ha ammesso di aver ricevuto molte telefonate sui resti preistorici nel bagno. La scoperta di Shuzhong ha anche attirato l’interesse dei colleghi ricercatori. Chen Shangbin, professore di geologia presso la Xuzhou China University of Mining and Technology, ha anche visitato il sito della scoperta dopo aver visto il programma. “Il nostro obbiettivo è mostrare come chiunque può osservare dei fossili nel corso della sua vita; basta girarsi intorno” , ha dichiarato lo scienziato. Intanto Qian Maiping, un esperto della Società geologica della provincia di Jiangsu, ha spieato come i fossili appartengano a una specie poco conosciuta chiamata paraconchidium shiqianensis risalente ad oltre 439 milioni di anni fa. La scoperta di resti fossili nelle lastre in marmo e di altre rocce non è raro, chiariscono gli esperti. Tuttavia, le società di costruzioni, di solito, evitano di usare le rocce che contengono fossili perché ne influenzano la purezza, le densità e l’aspetto esterno.
