Spazio: frammenti del grande asteroide Vesta sono precipitati in Africa

L’impatto nel 2018 ha sparso piccoli frammenti del corpo celeste in Botswana.

Un team di scienziati guidati del SETI Institute, ha individuato ben 23 frammenti spaziali in Botswana e precisamente nell’arida Central Kalahari Game Reserve. Per gli esperti non si tratta di meteoriti comuni, ma di frammenti di Vesta, il grande asteroide della Fascia Principale e che precipitarono sul nostro pianeta nel 2018. Secondo asteroide per dimensioni, Vesta è stata oggetto di numerosi impatti che ne hanno provocato una parziale frammentazione. Piccoli pezzi del corpo celeste hanno formato un gruppo particolare di asteroidi, la cosiddetta famiglia ”Howardite-Eucrite-Diogenite (HED)”, molti dei quali considerati un potenziale rischio per il nostro pianeta. Tra questi oggetti c’era 2018 LA, l’asteroide precipitato in Botswana nel 2018 e scoperto, prima della caduta, dal Catalina Sky Survey dell’Università dell’Arizona. Analizzando i dati dello SkyMapper Southern Survey in Australia, gli esperti hanno monitorato il viaggio dell’asteroide nello spazio mentre i raggi cosmici lo colpivano producendo degli isotopi radioattivi che hanno permesso l’identificazione dei frammenti. L’oggetto aveva un diametro di circa 1,5 metri e rifletteva circa il 25% della luce solare.

Spazio: frammenti del grande asteroide Vesta sono precipitati in Africa

Identificata con il nome di “Motopi Pan” (2018 LA), l’oggetto è stato scoperto dagli esperti durante il quinto giorno di ricerca, e presentava un peso di circa 18 grammi per un diametro di circa 3 centimetri. Secondo gli scienziati il materiale che compone Motopi Pan si è formato in seguito ad un forte riscaldamento conseguente ad un devastante impatto avvenuto su Vesta circa 4,23 miliardi di anni fa. Questo impatto portò alla formazione di un cratere conosciuto con il nome di “Veneneia” mentre un secondo grosso impatto, avvenuto nel primo, ha prodotto un altro cratere, dal nome di “Rheasilvia”. E fu questo secondo impatto a produrre i frammenti che raggiunsero il nostro pianeta nel 2018. Altri 22 piccoli meteoriti sono stati scoperti dagli scienziati in giro per il mondo, tra cui l’ultimo, di ben 92 grammi, ritrovato da una spedizione guidata da Fulvio Franchi del Botswana International University.