Un villa di epoca romana di grandi dimensioni, è stata ritrovata nel parco archeologico sommerso della città di Baia.
Una scoperta davvero eccezionale è stata fatta in questi giorni al parco archeologico di Baia: una villa Romana con grandi vasche e piscine termali. Un team di archeologi a capo di un grande progetto di ricerca, sta man mano rivelando il vero volto della meravigliosa Baia d’età imperiale, città situata presso la costa dei Campi Flegrei, ormai sommersa da secoli a causa dal bradisismo.
Il ritrovamento, riportato anche dal “Corriere del Mezzogiorno”, è stato realizzato nel versante orientale e nell’area circostante il Forte a Mare, ovvero l’odierno Castello Aragonese di Baia. Grazie alle esplorazioni subacquee, i ricercatori hanno rinvenuto resti collegabili a una struttura di epoca romana, soprannominata la Villa di Cesare, che dovrebbero risalire al II-I secolo a.c. In fondo al mare, è stata accertata la presenza di grandi vasche semicircolari appartenenti, probabilmente, a un complesso termale della villa oggi situata a 51 metri di profondità. Attraverso numerose ricerche, sono state scoperte architetture davvero straordinarie di epoca romana tra cui diverse murature reticolate rivestite con un intonaco bianco che farebbero supporre che un tempo la villa si trovasse su una collina poco lontano dalla costa, con grandi piscine annesse riempite con l’acqua del mare. Dopo diversi secoli, a causa del bradisismo, tutte le bellezze della città antica di Baia sono state sommerse e sono entrate a far parte del magnifico patrimonio del parco Archeologico Sommerso di Baia.
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