I primi roghi avvistati tra le regioni di Tyumen e Omsk.
Dopo un due anni da dimenticare, per quanto riguarda gli incendi nella regione artica, anche il 2021 non sembra portare buon auspici per le foreste della Siberia settentrionale. Le prime immagini di incendi nelle regioni di Tyumen e Omsk, probabilmente di origine dolosa, sono già distintamente visibili dai satelliti a causa della loro estensione.
Nel 2019 un’innumerevole una serie di incendi boschivi si è sviluppata tra i territori di Krasnojarsk e Transbajkalia, nelle repubbliche di Sacha-Jacuzia e Buriazia, e nell’oblast’ di Irkutsk, in Siberia. Già il 31 luglio del 2019 la NASA aveva annunciato come il fumo prodotto dal fuoco avesse attraversato lo stretto di Bering, raggiungendo il Nord America ed essendo ben visibile in Canada e Alaska. Secondo il Ministero delle Situazioni di Emergenza i roghi furono alimentati da un inusuale clima secco e dall’inesistenza di misure adeguate per contenere i primi focolai.