Turchia: registrate oltre 600 voragini nel sud ovest del paese

La mancanza di acqua all’origine delle voragini. Pesanti i danni all’agricoltura mentre i maggiori laghi di ritirano progressivamente.

È una situazione sempre più preoccupante quella che sta vivendo in queste ore la Turchia, dove la siccità sta creando forti danni all’agricoltura. Ma un fenomeno davvero insolito si aggiunge agli effetti della mancanza di acqua. Si tratta di voragini, di dimensioni variabili, che si aprono in maniera del tutto improvvisa in diverse aree del paese. Le grandi buche, molto profonde, spesso si producono in prossimità delle abitazioni grave rischi per la popolazione. A provocare le voragini è, come detto, la mancanza dell’acqua che genera vuoti nel sottosuolo facendo cedere il terreno. La situazione è, inoltre, destinata a peggiorare per i crescenti prelievi di acqua del sottosuolo effettuati dagli agricoltori.

Turchia: registrate oltre 600 voragini nel sud ovest del paese

Sono oltre 600 le voragini registrate nel paese, secondo l’esperto Fetullah Arik del Konya Technical University, solo nella pianura di Konya; quasi il doppio dello scorso anno, quando ne furono registrate 350. Le aree maggiormente colpite dalla mancanza di acqua sono le regioni del sudoccidentali del paese, dove si registra il quasi prosciugamento dei laghi di Salda, ritiratosi di oltre 30 metri negli ultimi 10 anni e del lago Beysehir che ha subito un calo delle riserve d’acqua a 123 milioni di tonnellate, dai 450 milioni dell’anno scorso.