Da due giorni non si hanno notizie di un sottomarino scomparso nel nulla al largo di Bali con 53 membri dell’equipaggio a bordo. Le ricerche sono state avviate non appena il segnale radar del sottomarino, impegnato in manovra di addestamento, è scomparso e dopo che l’equipaggio non ha risposto ad una chiamata, concentrate nell’area delle ultime comunicazioni e relativa all’ultima immersione del mezzo. Qui peraltro i funzionari hanno segnalato la presenza di una macchia di carburante che farebbe pensare al rischio di danni al motore provocati dalla pressione dell’acqua.
Secondo le autorità il sommergibile potrebbe trovarsi tra i 600 e i 700 metri di profondità, il che lascerebbe pensare al fatto che sia fuori controllo dato che questo mezzo solitamente non va oltre i 500 metri. Un oggetto non identificato è stato trovato ad una profondità di 50-100 metri dalle navi della marina indonesiana che, senza sosta, lavorano alla ricerca del sottomarino; al momento però non è chiaro se si tratti di un componente del sommergibile o meno.
Nel frattempo la preoccupazione principale è legata alla scarsità di ossigeno a bordo dato che stando alle stime delle autorità, entro 24 ore potrebbe esaurirsi completamente azzerando dunque le speranze di trovare qualcuno ancora in vita. Consegnato a Giacarta nel 1981 il KRI Nanggala 402 è un sottomarino d’attacco del peso di 1300 tonnellate. Viene utilizzato in varie flotte nel mondo tra le quali quelle di Grecia, India, Argentina e Turchia.