L’aumento delle temperature ha causato la rottura dello strato ghiacciato. I blocchi, sospinti dalle correnti, hanno invaso gli argini e distrutto le recinzioni dell’area pedonale.
La primavera ha fatto la sua comparsa anche nell’estremo oriente della Russia, dove fino a pochi giorni fa alcuni fiumi erano ancora completamente ricoperti da ghiaccio. Tuttavia, l’aumento delle temperature provoca la rottura degli strati ghiacciati con la formazione di enormi blocchi che, spinti dalla corrente, possono provocare danni ingenti.
Lo sanno bene i residenti di Khabarovsk, una delle principali città della regione, che hanno assistito oggi, giovedì 22 aprile, al disgelo del fiume Amur e i suoi devastanti effetti sugli argini. In una dei video condivisi sui social, si nota come il fiume abbia spinto verso le sue sponde un’enorme massa di ghiaccio, che ha finito per distruggere una recinzione e penetrare nella passeggiata fluviale della città.