Tra il 21 e 22 aprile, arriveranno le Liridi, le stelle cadenti di questa primavera. Ecco quando e come osservarle.
In arrivo tra questa notte e quella di domani, le Liridi, lo sciame meteorico considerato uno dei più antichi mai conosciuto formato dalla coda della cometa Thatcher scoperta nel 1861 che orbita completa un’orbita intorno al Sole ogni 415 anni. La pioggia di meteore prende il nome dalla costellazione della Lira, a nord-est della stella Vega, da dove sembra provenire.
Per avere una buona visuale, è necessario sdraiarsi con i piedi orientati verso est, abituare gli occhi all’oscurità per 20-30 minuti e attendere il passaggio delle meteore. La pioggia dovrebbe produrre da 10 a 20 meteore all’ora ma ci sono occasioni in cui avviene quello che gli astronomi chiamano “outburst“, ovvero delle esplosioni che provocherebbero una raffica di 100 stelle all’ora. In caso in cui non sarà possibile osservare il fenomeno, non c’è da preoccuparsi e basterà attendere il 6 maggio quando arriveranno le Eta Aquaridi, un altro sciame meteorico generato dalla Cometa di Halley che vanta un passaggio da 10 fino a 30 stelle cadenti all’ora.