Gran parte del materiale raggiunge il nostro pianeta attraverso le comete che viaggiano nel nostro Sistema Solare.
Un team di specialisti guidato da Jean Duprat, del Centro nazionale francese per la ricerca scientifica, ha scoperto. dopo uno studio durato ben venti anni, come sul nostro pianeta precipitano circa 5.200 tonnellate di particelle di polvere spaziale ogni anno. Nello studio, pubblicato su Earth & Planetary Science Letters, gli specialisti spiegano come la polvere cosmica rappresenti la più grande fonte di materiale extraterrestre che raggiunge il nostro pianeta. Date le dimensioni microscopiche della polvere spaziale, è stato molto difficile ottenere una stima accurata della quantità che raggiunge il suolo.
In 20 anni il team ha condotto sei spedizioni dalla base di ricerca Concordia per misurare la quantità media di polvere che effettivamente cade dal cielo rilevando 1.280 micrometeoriti non fusi e 808 sferule cosmiche (roccia spaziale fusa). Supponendo che la pioggia sia distribuita uniformemente durante l’intero periodo dell’anno, i ricercatori hanno stimato in 1.600 tonnellate la quantità di micrometeoriti e 3.600 tonnellate di sferule cosmiche cadute ogni anno sulla Terra per una quantità totale di materiale spaziale pari a 5.200 tonnellate. Secondo gli scienziati, gli oggetti con una densità inferiore e una porosità più elevata indicano un’origine cometaria del materiale mentre una densità maggiore e una porosità inferiore sono indicative dell’origine di un meteorite. Alla luce di questi dati gli esperti hanno concluso come l’80% della polvere cosmica che raggiunge il suolo viene espulsa dalle comete mentre si muovono attraverso la loro orbita.