Il nuovo flusso si sviluppa per oltre 500 metri.
Nella giornata di lunedì una nuova frattura si è aperta nella valle del Geldinga, nella penisola islandese del Reykjanes. La frattura presenta una lunghezza di circa 500 metri e si trova a circa un chilometro dal punto di prima attività del 19 marzo. La velocità di versamento della lava è aumentata con il trascorrere delle ore costringendo l’evacuazione dei curiosi che erano accorsi ad ammirare il fenomeno. Sono oltre 30.000 le persone che hanno visitato l’area dall’inizio dell’eruzione, secondo l’Ente del turismo del paese. Video in diretta dall’area hanno mostrato piccole fuoriuscite di lava provenienti dalla nuova frattura.
Secondo il geofisico Magnus Gudmundsson l’eruzione potrebbe muoversi verso nord dalla posizione originale: “Ora vediamo meno lava proveniente dai due crateri originali“, ha affermato ad Associated Press, “Questo potrebbe essere l’inizio della seconda fase”. Nelle ultime ore è giunto l’annuncio anche di una terza frattura a circa 420 metri a nord-est dell’area originale dell’eruzione tra le due fessure precedenti, provocando un unico campo di lava.Considerato dormiente da oltre ottocento anni, il vulcano sulla penisola di Reykjanes, nel sud-ovest del paese, si è svegliato lo scorso 20 marzo dopo che numerose scosse avevano colpito l’area nelle settimane precedenti.