La rappresentazione cartografica coincide con sorprendente precisione con il rilievo di una valle della Bretagna francese.
Una lastra di pietra decorata circa 4.000 anni fa, recentemente riscoperta nella Bretagna francese, è la più antica mappa tridimensionale realizzata in Europa, secondo uno studio pubblicato martedì nel Bulletin of the French Prehistoric Society. L’oggetto è un blocco di scisto grigio-bluastro lungo 2,20 metri per 1,53 di larghezza e 0,16 di spessore, risalente alla prima età del bronzo. Originariamente componeva una tomba in un sito di sepoltura preistorico nel comune di Leuhan dove venne trovata per la prima volta nel 1900 dall’archeologo Paul du Chatellier. La pietra è stata successivamente trasferita nel castello di Kernuz, allora di proprietà di Du Chatellier e ora museo privato dedicato all’archeologo, dove l’oggetto è rimasto dimenticato per più di cento anni in un seminterrato prima di essere ritrovato nel 2014. Gli autori del nuovo lavoro hanno iniziato a studiare la lastra nel 2017, analizzando la topografia del suo rilievo e la sua morfologia con l’ausilio di tecniche fotografiche e immagini tridimensionali ad alta risoluzione. Secondo i ricercatori i segni e le incisioni sulla pietra ricordavano una composizione cartografica preistorica.
Per verificare il loro sospetto, gli scienziati hanno effettuato un’analisi di geolocalizzazione scoprendo come le incisioni rappresentassero un’area di circa 30 per 21 chilometri della valle del fiume Odet in rilievo, con una precisione dell’80% . “Ci sono molti esempi di mappe scolpite su pietra in tutto il mondo. In genere, si tratta di semplici interpretazioni. Ma questa è la prima volta che osserviamo una mappa di un’area così specifica“, ha dichiarato Clémment Nicolas, ricercatore presso l’Università di Bournemouth e coautore della ricerca, in un’intervista alla BBC. “Probabilmente era un modo per affermare il possesso di un territorio da parte di un piccolo principe “, ha aggiunto. “Tendiamo a sottovalutare la conoscenza geografica delle società passate. Questo blocco è importante in quanto mette in evidenza una spiccata conoscenza cartografica“.