Il ghiaccio secco penetra nelle fessure del terreno nei periodi di freddo attraverso un fenomeno simile al nostro pianeta.
Una foto davvero suggestiva quella pubblicata dal “Mars Reconnaissance Orbiter” a fine marzo mostra una rete di canaloni e guglie ricoperta da ghiaccio che dall’alto e per effetto della pareidolia, sembrano comporre delle enormi foglie. La composizione presente nella foto catturata da ”HiRISE”, a 309 chilometri, di altezza è spiegabile con lo stesso meccanismo che si produce sul nostro pianeta con il gelo che si forma periodicamente alle medie e alle alte latitudini, come la neve terrestre nel periodo invernale. La differenza è che su Marte si tratta di ghiaccio è composto per lo più da anidride carbonica CO2.
Lo strato di ghiaccio secco penetra nelle buche e nelle fratture del terreno che percorrono la superficie di Marte per diversi chilometri. Nelle immagini prese dall’alto gli affioramenti rocciosi appaiono scuri e ombreggiati, mentre il ghiaccio secco evidenzia le fessure nel terreno, grazie anche al riflesso dei raggi solari. Gli studiosi hanno notato come buona delle superfici accidentate di Marte mostrano particolari mutamenti, in occasione del congelamento/ scongelamento del ghiaccio superficiale.