Disastro ambientale provocato, secondo gli abitanti del posto, dai metodi di pesca cinesi.
Sono migliaia i pesci senza vita trovati sulle coste meridionali dell’Iran. Decine di foto e video pubblicati in rete mostrano come la distesa di pesci morti si estenda fino a perdita d’occhio sulle spiagge. Secondo fonti locali sarebbero i metodi di aggressivi dei cinesi a provocare la morte e lo spiaggiamento registrato negli ultimi giorni sulle coste persiane.
Secondo Heshmat Alavi, giornalista iraniano, che ha messo in rete il filmato, le compagnie di pesca cinesi usano il metodo della pesca ad impulsi elettrici “che sta distruggendo la vita nei nostri mari”. Il metodo della pesca ad impulsi elettrici avviene con l’uso di reti a strascico dotate di elettrodi ed è in grado di uccidere centinaia di pesci e devastare gli habitat, pertanto è vietata nei paesi dell’Unione Europea. Le conseguenze economiche per i piccoli pescatori locali sono devastanti, perché privati dell’unico mezzo di sostentamento.
