I servizi di emergenza hanno intensificato le evacuazioni avvisando più di 300 famiglie di abbandonare immediatamente la zona più esposta.
Le autorità della Florida, negli Stati Uniti, hanno evacuato 345 detenuti dalla prigione centrale della contea di Manatee dopo aver dichiarato lo stato di emergenza a causa del rischio “imminente” di crollo della diga di un ex impianto di fertilizzanti, che immagazzina acqua di mare contaminata da fosforo e azoto. Il grande stagno artificiale, situato in una zona industriale di Piney Point, è rimasto abbandonato dal 2001 e contiene oltre un miliardo di litri di acqua mista a prodotti di scarto della produzione di fertilizzanti fosfatici. Le autorità temono che l’area circostante possa essere allagata in pochi secondi dopo aver rilevato la rottura in uno dei muri di contenimento.
Secondo i rapporti locali, circa 1.135 milioni di litri di acqua contaminata potrebbero causare gravi distruzioni nelle aree circostanti a meno che la diga non venga riparata in tempo. Il governatore della Florida Ron De Santis sabato ha dichiarato lo stato di emergenza di fronte a quella che ha descritto come una “minaccia di alluvione davvero catastrofica” e ha ordinato l’evacuazione di centinaia di abitazioni. Intanto un team di soccorritori sta pompando 125 milioni di litri d’acqua al giorno nel tentativo di impedire diminuire il peso dell’acqua evitando il cedimento della diga.