Scene di distruzione nei villaggi lungo le pendici del vulcano centro americano.
Da alcune settimane il vulcano guatemalteco Pacaya è entrato in nuova fase eruttiva con fenomeni suggestivi, ma anche disagi e danni alla popolazione. Situato a circa 25 chilometri dalla capitale del paese, il Pacaya ha iniziato ad eruttare negli anni sessanta dopo essere rimasto inattivo per oltre sette decenni. Da allora le eruzioni sono state frequenti con intensi fenomeni stromboliani e anche occasionali eruzioni pliniane che talvolta inondano di cenere l’area dei Dipartimenti vicini.
Dopo una serie di esplosioni, dal cratere sommitale del vulcano si è innalzata un’alta colonna di cenere e gas che ha raggiunto i 10 chilometri di altezza. Intanto un possente flusso di lava ha raggiunto la valle sottostante provocando incendi e distruggendo decine di abitazioni. Le autorità hanno ordinato l’abbandono di alcuni villaggi.
