Canale di Suez: oltre trecento navi bloccate. È emergenza

Le autorità hanno annunciato l’invio di nuovi rimorchiatori, tra cui due dal nostro paese.

Sono 321 le navi in attesa di passare attraverso il canale di Suez, bloccato da martedì, dal cargo MV Evergreen ormai arenato. A renderlo noto è il presidente dell’autorità che gestisce la canale, Osama Rabie al quotidiano Asharq. Secondo l’esperto il timone e le eliche della nave sono stati riattivati, ma al momento non è possibile prevedere quando la nave sarà completamente liberata. Le draghe, intanto, hanno spostato 27.000 metri cubi di sabbia raggiungendo una profondità di 18 metri mentre il presidente egiziano Abdelfatah al Sisi, ha ordinato di fare i preparativi per procedere con lo scarico della nave portacontainer.

Intanto l’autorità del canale di Suez ha annunciato l’invio di 14 rimorchiatori sul sito, già a lavoro per liberare definitivamente il canale, a cui si sono aggiunti, nelle ultime ore, altri due rimorchiatori italiani. Secondo funzionario i forti venti potrebbero non essere l’unica possibile causa dell’incaglio del cargo, ma solo un’indagine potrebbe rivelare altre cause, tra cui, ad esempio, un errore tecnico o dell’equipaggio. Attraverso il Canale di Suez, che collega il Mar Mediterraneo con il Mar Rosso, transita circa il 30% del volume mondiale di container marittimi e circa il 12% del commercio mondiale di merci. Il blocco di questo traffico, secondo Bloomberg, ha un costo sull’economica globale di 9,6 miliardi di dollari al giorno.