Seppur minimi, i cambiamenti del pianeta sono definiti dagli scienziati della NASA come “affascinanti”.
Sono immagini spettacolari del telescopio spaziale Hubble che ha catturato, in una periodo compreso dal 2018 al 2020, dei profondi cambiamenti nell’atmosfera vasta e turbolenta di Saturno con l’estate dell’emisfero settentrionale che si trasforma in autunno. Un articolo realizzato sulle varie osservazioni, parte del programma OPAL di Hubble, è stato recentemente pubblicato sul Planetary Science Journal. “Quello che abbiamo trovato è stato un leggero mutamenti dei colori, forse l’altezza delle nubi e la forza dei venti”. Dalle osservazioni e dalla gif pubblicata dalla NASA, si nota come l’equatore ha aumentato la sua luminosità del 5-10% nei tre anni analizzati. Il cambiamento del colore dell’atmosfera è dovuto alle reazioni chimiche prodotte dalla luce del Sole nell’atmosfera del pianeta. Ma a cambiare non è solo l’aspetto. Se nel 2018 i venti soffiavano all’altezza dell’equatore a circa 2.900 chilometri all’ora, dalle immagini successive di Cassini è emersa una velocità di circa la metà.
Composto principalmente da idrogeno ed elio, il gigante gassoso orbita ad una distanza di circa 1,4 miliardi di chilometri dal Sole impiegando circa 29 anni terrestri per completare l’orbita intorno alla stella. “Questi piccoli cambiamenti di anno in anno, nelle bande di colore di Saturno, sono affascinanti. Mentre Saturno si sposta in autunno nel suo emisfero settentrionale – ha aggiunto Simon – osserviamo come le regioni polari ed equatoriali cambiano mostrando tonalità diverse. Non sorprende – conclude lo scienziato – che i cambiamenti non siano eccezionali, visto che stiamo osservando solo una ridotta frazione di un anno del pianeta. “