La MV Evergreen è bloccata da martedì nel canale, attraverso il quale passa circa il 12% del commercio mondiale.
Giovedì, il satellite Canopus-B dell’agenzia spaziale russa Roscosmos ha catturato l’ingresso meridionale del Canale di Suez, bloccato dal suolo del cargo MV Evergreen. Nell’immagine si notano decine di navi in attesa di poter attraversare lo stretto. L’agenzia ha anche fotografato il chilometro 151 del canale, dove è bloccata la nave portacontainer. L’immagine mostra come la gigantesca imbarcazione, lunga quasi 400 metri, chiude completamente lo stretto da una sponda all’altra. Attraverso il Canale di Suez, che collega il Mar Mediterraneo con il Mar Rosso, transita circa il 30% del volume mondiale di container marittimi e circa il 12% del commercio mondiale di merci. Quasi 300 navi, intanto, si sono accumulate agli ingressi in attesa di essere passare dall’altra parte dello stretto. Nonostante gli sforzi delle autorità per risolvere il problema non sono stati ancora compiuti progressi significativi.
Martedì la nave portacontainer MV Evergreen, battente bandiera panamense, proveniente da un porto malese e diretta a Rotterdam, si è arenata nello stretto che collega il Mediterraneo con il Mar Rosso. La compagnia di navigazione Evergreen Marine Corp Taiwan, che gestisce la MV Ever Given, ha dichiarato alla stampa che il cargo si è incagliato a causa dei forti venti e per la tempesta di sabbia che hanno colpito la zona martedì precisando come nessuno dei container è affondato. Un numero imprecisato di rimorchiatori è stato inviato per tentare di liberare la nave, operazione che secondo le autorità egiziane potrebbe richiedere ancora molti giorni. Secondo fonti di navigazione qualora il ritardo si prolungasse, molte navi potrebbero cambiare rotta per fare la circumnavigare l’Africa, il che implicherebbe almeno un’altra settimana di navigazione. Secondo stima pubblicata da Bloomberg il valore del traffico bloccato è pari a 9,6 miliardi di dollari al giorno.