Nuova datazione per idolo Shigir: ha oltre 12.250 anni

La scultura in legno scoperta in Siberia è molto più antica di quanto si pensasse.

Il famoso idolo Shigir, la scultura in legno più antica del mondo scoperta in Russia nel 1890, potrebbe essere anche più antico di quanto si pensasse, secondo un recente studio pubblicato sulla rivista Quaternary International. Se una prima datazione, effettuata negli anni ’90, ha rivelato come l’idolo avesse almeno 9.750 anni, una seconda analisi, realizzata grazie al prelievo effettuato all’interno dell’idolo, ha rivelato una datazione che ha sopreso gli studiosi. L’idolo è costituito da una figura antropomorfa con diversi ornamenti, e si stima che la sua altezza iniziale fosse di circa cinque metri. Attraverso la nuova analisi, realizzata grazie ad un campione prelevato dal nucleo più incontaminato del manufatto rivelando novità davvero soprendenti. Ora gli archeologi Thomas Terberger dell’Università di Gottinga, in Germania, Mikhail Zhilin, dell’Istituto di archeologia dell’Accademia delle scienze russa, e Svetlana Sávchenko, del Museo regionale di Sverdlovsk, hanno rianalizzato i risultati di studi precedenti e sono arrivati ​​alla conclusione che l’idolo è stato creato anche prima di quanto si pensasse.

Nuova datazione per idolo Shigir: ha oltre 12.250 anni

Il legno da cui è stata ricavata la figura ha circa 12.250 anni, poiché è stato ricavato da un tronco di larice, già con 159 anelli di crescita, 12.100 anni fa. Pertanto, i ricercatori ritengono che la scultura sia stata scolpita alla fine dell’ultima era glaciale e all’inizio dell‘Olocene, l’attuale era geologica. “L’idolo è stato scolpito in un’era sconvolta da grandi cambiamenti climatici, nella quale le foreste hanno cominciato ad espandersi nella più calda Eurasia“, ha spiegato al New York Times l’archeologo Thomas Terberger. L’oggetto ha trascorso più di 10.000 anni conservato nell’ambiente acido antimicrobico della torbiera e, sebbene la sua esatta funzione non sia ancora ben nota, testimonia come i cacciatori-raccoglitori di quel remoto passato apprezzassero già l’arte e l’artigianato.