L’oggetto, di circa un chilo, avrebbe raggiunto la frazione di Temennotte a Sant’Agapito, in provincia di Isernia.
Analizzando una serie di filmati la rete di monitoraggio PRISMA ha rivelato come il bolide avvistato in gran parte del Centro-Sud lo scorso 15 marzo potrebbe essere precipitato in Molise e precisamente nella località Temennotte, nel comune di Sant’Agapito in provincia di Isernia. A confermare la possibile presenza di possibili frammenti dell’oggetto è l’INAF in un comunicato reso noto da Andrea Bettini il 20 marzo 2021. Secondo gli esperti l’oggetto dovrebbe pesare circa un chilo. Grazie ai dati raccolti dalla rete di monitoraggio PRISMA, è stato possibile individuare, con estrema precisione la zona in cui potrebbe essere precipitato l’oggetto spaziale alle 20:57. “La probabile zona di caduta – dichiarano gli scienziati – dovrebbe essere poco lontano dal centro di Temennotte a cinque chilometri da Isernia e a pochi passi dalla SS85, anche se c’è da considerare un’incertezza laterale di circa 300 metri e di 500 metri, avanti e indietro, per ciascun centro“.
Entrato in atmosfera a circa 50 mila chilometri orari, l’oggetto è risultato visibile per 5,3 secondi, un breve lasso di tempo nel quale l’oggetto ha letteralmente illuminato il cielo. Oltre al meteorite, che alla luce dei video non dovrebbe superare gli 8 centimetri di diametro, potrebbero essere precipitati anche altri piccoli frammenti di dimensioni minori, tra i 2 e 4 centimetri in un bosco alcuni chilometri a sud. Intanto gli esperti di PRISMA si recheranno sul posto, ma nel frattempo hanno invitato chiunque scopra una roccia ricoperta da una patina scura con angoli smussati, di segnalarlo all’INAF con una mail allegando una foto a prisma_po@inaf.it. In nessun caso l’oggetto deve essere toccato le mani. E’ necessario prelevarlo con un foglio di carta e successivamente avvolto in un panno di cotone per essere riposto in un contenitore di vetro.
