Un bagliore rosso è visibile in cielo in gran parte del paese.
Come preannunciato dalle scosse degli ultimi giorni, il vulcano Fagradalsfjall, in Islanda, è tornato ad eruttare dopo secoli di quiescenza. Alle 21:40 di ieri, venerdì 19 marzo, dal monte situato nel sud-ovest dell’isola è cominciato a fuoriuscire la lava, già visibile dalle webcam del posto e dai satelliti. Un bagliore rosso ha illuminato il cielo per molti chilometri, fino alla capitale Reykjavík che dista circa 30 chilometri.
Intanto l’ufficio meteorologico islandese ha emesso un codice rosso per i voli mentre un velivolo della Guardia Costiera si avvicinerà presto al Fagradalsfjall per indagare sull’evoluzione dell’eruzione. Per il momento l’eruzione risulta ben distante dalle arterie stradali trafficate, come confermato da Víðir Reynisson, direttore della Protezione Civile. Secondo le prime informazioni si sarebbe aperta una spaccatura di più di 200 metri dalla quale fuoriesce una lunga lingua di lava. L’ultimo evento eruttivo del Fagradalsfjall risale a 800 anni fa, anche se la più potente eruzione viene collocata dagli esperti 10.000 anni fa.