Utilizzare il buonsenso nel corso della campagna vaccinale degli italiani contro la Covid-19. Lo ha dichiarato il generale FRancesco Paolo Figliuolo, sostituto di Domenico Arcuri come commissario straordinario (dal 1 marzo) per l’emergenza Covid-19. Nel corso di un’intervista a Che tempo che fa, interpellato da Fabio Fazio, ha fatto chiarezza su quello che intende fare, di concerto con il governo, qualora al termine di una giornata dovessero avanzare dosi di vaccino.
L’obiettivo è evitare anche il minimo spreco, ovvero che dosi avanzate a fine giornata nei centri vaccinali vadano buttate poichè, il giorno seguente, non possono essere interessate. Figliuolo è intenzionato ad approfondire la questione ma a tal proposito ha le idee chiare: “Bisogna utilizzare il buonsenso: se ci sono le classi prioritarie che possono utilizzarlo bene, sennò si va su classi vicine, sennò chiunque passa va vaccinato. Questo bisogna fare”. Per quanto riguarda gli obiettivi, si punta ad ottenere (in consegna) 137,3 milioni di dosi di vaccino entro settembre 2021. Fatte le dovute proporzioni significherebbe arrivare a 80 milioni di vaccinati, numero di gran lunga superiore ai 51 milioni di persone da vaccinare, ovvero coloro che hanno oltre 16 anni e che rappresentano il totale della popolazione vaccinabile.