Nonostante le tracce evidenti del calamaro non è chiara la causa della morte del gigantesco animale.
Un enorme capodoglio senza vita si è arenato sulla spiaggia di Phillip Island in Australia, dove sta attirando la curiosità degli abitanti del posto. Anche da morto, il capodoglio rappresenta una preziosa fonte di informazioni su uno degli animali più grandi in natura. Prelevando alcuni campioni di tessuto, i ricercatori hanno, infatti, identificato dei “segni di una gigantesca ventosa” su un lato del corpo dell’animale. Questi segni dimostrano una violenta lotta contro un calamaro gigante, come spiegato da Mike Cleeland, ufficiale dell’istruzione al Bunurong Environment Centre di Inverloch, in Australia.
“Le ventose avevano un diametro di oltre circa 10 centimetri“, ha dichiarato Cleeland al giornale Sentinel-Times. “Questi capodogli si immergono fino a un chilometro o più in profondità per nutrirsi dei calamari giganti, ma questi si difendono avvolgendosi intorno al loro corpo lasciando i segni della ventosa e questo è ciò che evidentemente è accaduto per il capodoglio di Forrest Caves “. Tuttavia, non si sa cosa abbia effettivamente ucciso l’animale. “Non c’è una prova evidente della causa della morte, quindi potrebbe aver semplicemente raggiunto la fine della sua vita naturale arenandosi sulla spiaggia di Phillip Island“, ha concluso l’esperto.