Quando sarà possibile tornare a vivere una pseudo normalità? Bisogna pazientare ancora ma presto potremo tornare a goderci la quotidianità senza la costante paura del contagio. Una previsione è stata fatta, mettendo a punto un modello matematico, per capire quando si potrà riprendere a vivere come prima della pandemia di Covid. Lo ha dichiarato il direttore della prevenzione del Ministero della Salute nel corso dell’audizione in Commissione Igiene e Sanità del Senato sui vaccini anti Covid-19. Dichiarando: “Abbiamo di recente messo a punto con l’Istituto Superiore di Sanità e la Fondazione Bruno Kessler un modello matematico per capire quando potremo tornare a una pseudo-normalità. Se assumiamo che il vaccino protegga dall’infezione e che la fondazione protegga almeno per 2 anni, vaccinando 240.000 persone al giorno riusciremo in 7-15 mesi a tornare alla normalità”. Perchè ciò avvenga però, oltre ad un elevato e costante numero di vaccinazioni quotidiane bisognerà mantenere il contenimento per evitare la propagazione dei contagi qualora dovessero nascere nuovi focolai.
Rezza ha poi aggiunto: “Ieri c’è stata la prima riunione con la Commissione salute delle Regioni e spero, entro dopodomani, di portare alla Conferenza Stato Regioni nuove raccomandazioni ad interim” sui gruppi target a cui offrire con priorità la vaccinazione anti-Covid, che potrebbero includere anche caregiver, genitori di bambini immunodepressi e ospiti di comunità. Poiché ora abbiamo disponibili più vaccini, dobbiamo riformulare raccomandazioni ad Interim e lo stiamo facendo”.