Le immagini della sonda Sentinel 5 mostrano la nube del 4 marzo scorso raggiungere l’estremo oriente.
La nuvola composta da anidride solforosa (SO2), prodotta dall’Etna nel corso del parossismo di giovedì 4 marzo, ha raggiunto un’altezza di oltre 5 chilometri dove è stata sospinta dai venti per lunghe distanze. Dalle ultime immagini riprese dal satellite Sentinel 5 si nota la nube di SO2 del parossismo della settimana scorsa, nel lato destro, viaggiare verso l‘estremo oriente mentre quella del 7 marzo, a sinistra, si è appena allontanata dalla Sicilia.
A renderlo noto è un post sulla pagina di INGVvulcani. Intanto, continuano le eruzioni dell’Etna, giunto ormai al decimo parossismo dalla metà di febbraio.
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