Dopo la frana che ha coinvolto il cimitero lunedì, una parte dei cadaveri è caduta in mare.
Dopo il crollo, avvenuto lunedì, di una sezione del cimitero di Camogli in mare, i vigili dei fuoco stanno operando per il recupero dei cadaveri, in parte precipitati sulla scogliere e in parte finiti in mare. Un corpo in avanzato stato di decomposizione è stato recuperato al largo di Vesima, frazione del comune di Genova, un altro a Voltri, e uno a Genova Quarto, a pochi metri dal monumento che commemora la spedizione dei garibaldini.
Una serie di perlustrazioni, a bordo di un elicottero, stanno interessando la costa di ponente, dove i vigili del fuoco credono che parte dei corpi siano diretti, sospinti dalla corrente. Nel frattempo i gabbiani distruggono i resti umani. Una parte di corpi è stata rinvenuta sulla spiaggia di Camogli, poco lontano dalla frana, portata dai gabbiani.